RapTesti
venerdì 27 maggio 2011
Fabri Fibra - La fretta
Fabri Fibra - La fretta
Rit. La vita passa in fretta (Dimmi dove sei
Quanto tempo ci metti ad arrivare?
Dobbiamo andare, son già le 6:00)
Tu mi fai fretta (Quanto tempo stai?
Ho da fare miliardi di cose, non puoi immaginare)
La vita passa in fretta (Prendi ciò che puoi
Ne parliamo poi, esci con noi, vorrei che non dicessi)
Tu mi fai fretta (Dimmi cosa fai, dove vai
Da che parte stai, dopo questa chi vedrai?)
Ogni cosa a suo tempo, ogni posa ha un commento
Ogni tempo ha il suo eroe e il suo avversario
Artista falsario, come un corsaro
Recitando, ci stanno man mano riciclando
Ci cambiano musica ci-ca, chica, ci-ca
Ci cambiano fisico a turno tipo Risiko
Lo scopo è quello di riempirmi come un recipiente
Di frasi che ripeto a vuoto come un deficiente
Da grandi si va avanti per gradi
Come quando scavi in cerca dell'oro o del petrolio
Il lavoro ci rende schiavi, sono concetti vaghi
Sono concetti vani se in casa hai tre divani
Si va in vacanza in posti sempre più lontani
Non fare il tragico, ritorno magico
Nevralgico, agito, ma tu non bere
Metti giù, lascia stare che ti fa male, nostalgico
Rit.
Conta la supremazia, Mazinga in polizia
Enfatizza, aziende di pulizia e l'immondizia
Testa che schizza, ma tu vuliv'a pizza
Ci si autotippa, fagioli e trippa, la cricca
Guadagna una montagna, Tony Montana e compagnia
Catene di montaggio a raggio in campagna
Temperatura che cuoce, Dio c'è ma tutto va troppo veloce
Come coi cani, sii feroce
Crimine precoce, ansia, mi metti ansia
In ritardo come l'ambulanza
Ho i miei tempi poi non ho più tempo
Vorrei silenzio (omm) tipo un tempio
Il mondo pensa, ha una sua scadenza
Tipo la merda che tieni in credenza
La gente cerca la ricetta, intercetta
Il denaro spezza, ti affetta
Rit.
Già dal mattino vado di fretta
Non mi stai vicino, vado di fretta
Rit.
Fabri Fibra - In alto
Fabri Fibra - In alto
(Fibra)
Finalmente scendo come un deltaplano
Sto atterrando piano e come ho fatto a stare
Così tanto in volo? Chiamatemi Shuttle
Il mio rap è ultra come un calciatore che insulta
Nel paese dei piccoli fans
E politici piccoli in fissa coi trans
E' fantastico stare quassù, mica il palco
Intendo molto più in alto
Se ti stendi sul prato, amico mio
Quel puntino in cielo sono io
Mi vedete, sì, lo so che mi vedete
E mi temete come se fossi un folle
Ma ci vuole talento per andare su e giù
Su e giù, mica le molle
E c'ho pensato, credimi, quanto c'ho pensato
Pensavo tipo, al primo disco ero impazzito
Quando ho fatto il secondo disco c'ho messo il doppio
Per fare il terzo, cioè questo, ho dato il triplo
Rit. (Simona Barbieri)
Tu non sopporti vedermi andar su, su, su, su
Tu pagheresti per tirarmi giù, giù, giù, giù (x2)
(Fibra)
C'è chi dice, il lavoro nobilita l'uomo
E lo rende felice, è un dato
Il lavoro in Italia è come l'autostrada, tutto bloccato
Per di più quando chiamo è occupato, fa tu tu tu tu tu tu tu
Alla tv incantato col telecomando in mano faccio +--+--++
Le voci, le luci, sono tutti messaggi
Dipende poi tu come li traduci, è un alfabeto Morse
I rimorsi portano a strani percorsi
E' un flusso, arriva sempre chi dice che sbaglio
Anche se io mi sento nel giusto
Come se fare ciò che vorresti fosse un lusso
Rit. x2
(Fibra)
Ora il disco è pronto, come con la logica vienimi incontro
Si riparte, così è in parte
Mentre la fortuna rimischia le carte
E' una ruota, c'è chi sale, chi scende, chi rinuncia
E chi resta sopra, è un tutt'uno come Milano e la coca
La donna e la moda, la strega e la scopa
Parte di me vorrebbe prendere e fuggire via
E magari di nascosto è già andata
Prendo la mira con la rima, mica la prima
Potrei scrivere i testi anche a Mina, dai scherzo
Come a letto in quattro, non me l'hanno mai chiesto
Tutti vogliono solo che ti trovi un lavoro
Come quello che c'hanno loro
Rit. x2
Fabri Fibra - Le donne
Fabri Fibra - Le donne
Vorrei stare con una francese
che mi baci alla francese
o magari con una spagnola
che mi bacia alla spagnola
cos’è un bacio alla spagnola?
cosa fai lo domandi a un uomo?
vallo a chiedere alla tua fidanzata
la tua relazione è avanzata
voglio una ragazza incazzata
anzi no la voglio tranquilla
voglio mettere su famiglia
come nello spot della Barilla
di recente contemplo raramente
vorrei farmi due ragazze contemporaneamente
Rit:
Mi piacciono le donne, le donne,le donne,le more, le bionde
le grasse, le tonde,
le top-model con due bombe
le donne, le donne
le more, le bionde
le grasse, le tonde
mi piacciono le donne
Amo le donne di ogni colore razza, lingua e classe sociale
non mi piacciono quelle snob, sto mentendo mi piacciono uguale
vorrei uscire con una marocchina,
algerina, tunisina, slovena,
egiziana, rumena, americana,
portoricana, una marziana,
in vacanza con una romana a Londra
eri castana e ritorni bionda
dimmi che c’hai una sorella gemella che semi-nuda balla alla Lorella
andiamo a cena fuori all’aperto e poi scappiamo appena il conto chiama
il cameriere ci vede e urla
anvedi ‘sto figlio de ‘na putta…
Rit.
Canto le donne e lo sai
ma ci sono donne che non vorrei mai
neanche se fossimo a Santo Domingo
domandi
sei serio?
non sai quanto
non uscirei mai con Lory Del Santo
o donne di quello stampo
fredde, congelate come uno scampo
e se ti innamori non hai scampo
e qualche volta fai dei sogni strani
quei calendari con ragazze in bikini
al posto della solita modella che si sdraia
sogno le foto sexy della tabaccaia,
della benzinaia, della giornalaia, della fornaia
Rit
Fabri Fibra - Troppo famoso
Fabri Fibra - Troppo famoso
Stavo meglio quando potevo andare al mare e il paparazzo non mi scattava foto
o come quando nessuno si meravigliava se cannavo un passato remoto stavo meglio
quando non mi sentivo osservato e la gente non chiedeva :ma è lui o non è lui?
e sai che c’è l’ho capito solo adesso il successo non fa per me!
Rit:L’ho capito adesso che stavo meglio senza te
tu già lo sapevi che
stavo meglio senza te
vado a dirlo a tutti
che stavo meglio senza te
tu non mi credevi
che stavo meglio senza te
Sono troppo famoso per dirti ciao pensi questo di me perché sei invidioso sono pronto col mio nuovo disco già ho capito che tu vuoi Fibra su Chi L’ Ha Visto impazzisco davanti alla tele letale mi sento un transistor e se incastro la grappa la grana e la fama ottengo un collasso ba,ba basta questa vita voglio fa,fa farmi quella tipa dammi ta,ta tanti nuovi giochi sono stanco di questi giorni vuoti ho cominciato a prendere da bere e a fare tardi la notte come Vieri tra battute,battaglie,bottee,battone stavo meglio al campetto a giocare a pallone
Rit.L’ho capito adesso che stavo meglio senza te
tu già lo sapevi che
stavo meglio senza te
vado a dirlo a tutti
che stavo meglio senza te
tu non mi credevi
che stavo meglio senza te
Appena vedi me pensi la stessa cosa che ripete sull’altare la sposa lo voglio ogni ragazza che mi vede poi mi chiede la foto mi chiede il numero e mi dice sei troppo Fibra la gente che mi fissa invidiosa e tu che mi rifai la gelosa in tv la mia faccia è esplosa stavo meglio senza ‘sta cosa anni fa passavo in centro mi sfottevano per il mio accento oggi invece se passo in centro mi regalano ricariche da cento per questo sto molto meglio da quando ho fatto successo e sai che c’è e l’ho capito solo adesso tornassi indietro rifarei lo stesso
Rit.L’ho capito adesso che stavo meglio senza te
tu già lo sapevi che
stavo meglio senza te
vado a dirlo a tutti
che stavo meglio senza te
tu non mi credevi
che stavo meglio senza te
Fabri Fibra - Rivelazione
Fabri Fibra - Rivelazione
Rit:
Rivelazione che confusione tutti conoscono Fibra,
dicono parli troppo di te, ma cosa ti aspetti che scriva.
Qua la gente mi vorrebbe ostacolare il cammino,
come Babbo Natale incastrato dentro al camino.
Tu mi ami? No! Quindi che ci faccio qui? vado al mare mi rianimo,
sto a Milano perché dicono è figa, uè figa, tira fuori un altro disco di Fibra.
In giro la gente mi fa:"Bella Fibra!" sono passati trenta secondi dall’inizio della canzone e ho già detto tre volte il mio nome.
La scena di colpo ha un colpo di scena è sparita, non esiste, ma ritorna appare appena ripeti tre volte la parola scena scena scena scena.
E' una battuta ma tu ci credi, sei scema, mangio te per cena, hai più di trent’anni e ancora vivi ancora a casa con i tuoi genitori? Buttali fuori!
Rit.
Io ti cerco, ma tu mi eviti, uno come me tu non te lo meriti.
Vado fuori come il sangue di Meredith, appena esco io il suono è tipo uooh, c’è chi spende i soldi al Casinò, in certi casi sì e in certi casi no,
sono folle, scrivo, driblo, triplo, come Ken Follet.
Se la musica è una strada che va dritta alla tesi,
io guido al contrario come gli inglesi, arrivo ovunque, come i cinesi, come la tele e la telecinesi, in certi paesi gli anni sono mesi, no no, ferma ferma andiamo troppo veloci, poi la gente non capisce.
Tocca scandire altrimenti non capisci, ad esempio, se dico bici tipo sfrutto la bici e capisci amici, sembra che sfrutto gli amici, ma io gli amici li butto sotto la bici.
Tempi difficili per chi va a letto con i politici, il giorno prima in camera in sedici, il giorno dopo Venerdì 13.
Rit.
Farò rap, anche da morto, all’inferno col Diavolo o in freestyle col Padre Eterno,
non riesco a ragionare vado in corto, ho venduto il pensiero l’ho fatto sul serio.
Dico l’opposto è il mio piano, come il tipo che ti investe e dice io andavo piano.
Seguo un altro orario e calendario, sono lontano come Rafal contrario.
Tu fai il tifo, questo pezzo funziona perché lo ascolti e dici fa schifo.
Molte volte accade il contrario, prima c’è il sole poi esci ed è grigio, il mio disco è ossigeno, il tuo disco sembra scritto da Topo Gigio.
Rit.
Fabri Fibra - 3 parole
Fabri Fibra - 3 parole
Qualcosa di veramente malato alloggia nella mente del genio. In tre parole, mai dire mai. Come definiresti la tua vita in tre parole?
Tre parole, che periodo noioso
Tre parole, voglio diventare famoso
Tre parole, ti voglio bene, ti faccio male
Andiamo al mare, parcheggio per tutti
Tre parole, vogliamo acqua pubblica
Tre parole, Presidente della Repubblica
Tre parole, usiamo il sole
Aspetto un cambiamento, favorisca un documento
Permesso di soggiorno, carta Visa Oro
Biglietto di ritorno, non trovo lavoro
Tre parole, tu dovresti capirmi (please believe me)
Rit. Dammi tre parole, donne soldi amore
Olio spia motore, nervi stress dottore
Turbo fuori serie, barca spiagge ferie
Dammi tre parole, sono solo parole
In tre parole sono tre parole, tre parole, tre parole
Tre parole, tre parole, tre
Tre parole, tre parole, tre parole
Tre parole, tre, tre parole
In tre parole sono tre parole, tre parole, tre parole
Tre parole, tre parole, tre
Tre parole, tre parole, tre parole
Tre parole, tre parole, tre parole
Tre parole, credo nel destino
La mia suoneria sul tuo telefonino
Tre parole, bolletta della luce
Stipendi troppo bassi, lo Stato deduce
Avere belle idee è nel programma
Come dice Bennato "Viva la mamma"
Tre parole, giocavo all'Intelevision
Tre parole, Dee Jay Television
Non essere invidioso, nel rap italiano
In tre parole sono il migliore, non fare storie
Tre parole, ho uno scopo, prima ti scopro poi ti scopo
Rit.
Tre parole, ciarpame senza pudore
Comanda la Casta, la fabbrica incastra
Tre parole, Nuovo Ordine Mondiale
Non faccio musica, faccio denuncia sociale
Tre parole, televisione per depressi
Bavaglio ai giornalisti, conflitto di interessi
La droga dilaga, cinquanta al grammo
La vita spericolata tutti la fanno
Non dovresti guidare, in tre parole maxi ingorgo stradale
In tre parole sono sotto pressione
Sfanculo i Vip (feel the beat)
Rit.
Non capisco da che parte stai
Prima qua e dopo là
Ma se il lavoro che salta è il mio
In tre parole rubero anch'io (x2)
Fabri Fibra - Non potete capire
Fabri Fibra - Non potete capire
RIT:
M’hanno creato a tavolino
sono come un robot di plastica in camera d'un bambino
che all’improvviso
rompe i giocattoli e fa un casino
gli resta poco
si guarda allo specchio e vede un adulto
poi prende fuoco
la casa crolla e finisce il gioco
era il mio scopo, era il mio scopo
vi distruggerò, non potete capire
vi distruggerò, non potete capire
meglio se scappate, non potete capire, meglio se scappate, non potete capire.
Giro con di fianco un alieno che mi dice
"non mi sembri tanto felice"
sono in missione per conto di Dio
"ma Dio non esiste e tu amico mio meriti di meglio"
hey ti ringrazio
sono di ritorno dallo spazio
ho appena ricevuto dei super poteri
il mio nome in codice è
"testa di cazzo"
Rit.
M'hanno creato...
Io non ho gli stessi tuoi problemi
sono stato rapito dagli alieni
ora leggo i codici
sento le voci
studio gli acidi e ascolto i Prodigy
non lo vedi io voglio spaziare
giro sulla mia navicella spaziale
vedo Marte, faccio arti marziali, mi trombo le marziane e dico
vengo in pace, vengo in pace raga vengo in pace
voglio tutti nudi come a casa Versace
e se qualcuno dice
io conosco Versace
vuol dire che agli alieni ‘sta merda piace
quindi prendi l’aliena e portatela in cameretta
spegni la luce e accendi la candela
saltale sopra
tiella ferma con la mano
finchè non senti che fà: piano!piano!
Rit.
Vi distruggerò....
La bugia galleggia nello spazio ma la verità è sempre e solo una
la verità è che l’uomo pensa col cazzo e nessuno è mai andato sulla luna
me lo ha detto un’ alieno che mentre parla
dalla bocca gli esce una strana schiuma
"l’uomo non è mai stato sulla luna"
"l’uomo non è mai stato sulla luna"
Rit
M'hanno creato...
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